SVOLTA. Sotto 1-0, la VOGHE ribalta il risultato nella ripresa. Il mister rossonero: "Troppo leziosi in avvio, poi abbiamo rischiato nella ripresa e la gara ha preso tutta un'altra piega".
SETTIMO MILANESE (MI) _ Massimo Giacomotti, dopo i tre punti dalla tribuna contro la Base 96 Seveso, ottiene e si gode appieno quelli dalla panchina, contro il Settimo. Ma prima di cogliere l'impresa in trasferta, quanta fatica.
COMMENTO
«Nel primo tempo - spiega il tecnico della VOGHE alla Provincia Pavese - siamo stati un po' troppo leziosi, mentre il Settimo ha messo in campo più vigore e cattiveria agonistica. Nella ripresa, abbiamo cambiato assetto, grazie all'abbondanza di giocatori offensivi di cui disponiamo, e la partita è cambiata. Abbiamo rischiato qualcosina con uno schieramento votato all'attacco, ma penso che la vittoria sia meritata. Si è vista la forza caratteriale della squadra».
IL RITORNO
Giacomotti esprime tutta la sua soddisfazione per il ritorno sul terreno di gioco di capitan Riccardo Buscaglia, rimasto per oltre un anno fuori per due infortuni al ginocchio: «L'idea era di impiegarlo per 20', però Riki mi ha dato la disponibilità a giocare subito a inizio ripresa e mi son fidato. Lui, come De Stradis e Quaggio sono entrati benissimo. Tutti si allenano al meglio e quando vengono chiamati in causa, possono fare la differenza, subentrando dalla panchina».
MATTATORE
In tema di ingressi a gara in corso, una menzione speciale la merita Vanni De Stradis, autore di una doppietta: «Gli ho spiegato che il fatto di non inserirlo titolare non era una bocciatura, ma una scelta tattica. Poi quando è entrato, si è fatto subito trovare pronto».