Domenica 11 aprile si ritorna in campo nel girone B di Eccellenza contro l'Alcione al Parisi (15,30). L'estremo difensore rossonero non si nasconde: "Questo campionato sarà un'incognita, visto che nessuno ci considera favorito, potremo essere una bella mina vagante".
VOGHERA (PV) _ Andrea De Toni non è tipo che si nasconde e che soprattutto si tira indietro. A pochi giorni dal ritorno in campo, per la ripartenza del campionato di Eccellenza, il portiere rossonero, dice la sua, dalle colonne della Provincia Pavese, sulla squadra e sul momento delicato relativo alla presenza del virus.
CAMPIONATO, UN'INCOGNITA
«Questo campionato sarà un'incognita, è difficile fare previsioni dopo sei mesi di stop. Vedo che tutte si sono rinforzate, compreso l'Alcione, che affronteremo domenica. Noi potremmo essere la mina vagante del torneo, nessuno ci considera tra i favoriti e avremo meno pressioni. Siamo una squadra giovane, e sul piano atletico avremo il vantaggio di poter entrare in forma in tempi brevi. Stiamo facendo un lavoro intenso col nostro preparatore Pinto, che io simpaticamente chiamo il "marine" per il modo in cui ci martella. In un campionato cosi corto, penso che la componente fisica inciderà maggiormente rispetto a quella tecnica».
«Questo campionato sarà un'incognita, è difficile fare previsioni dopo sei mesi di stop. Vedo che tutte si sono rinforzate, compreso l'Alcione, che affronteremo domenica. Noi potremmo essere la mina vagante del torneo, nessuno ci considera tra i favoriti e avremo meno pressioni. Siamo una squadra giovane, e sul piano atletico avremo il vantaggio di poter entrare in forma in tempi brevi. Stiamo facendo un lavoro intenso col nostro preparatore Pinto, che io simpaticamente chiamo il "marine" per il modo in cui ci martella. In un campionato cosi corto, penso che la componente fisica inciderà maggiormente rispetto a quella tecnica».
I NUOVI ARRIVATI
Gli innesti operati dalla società per la ripartenza dopo sei mesi di lungo e forzato stop causa pandemia, si stanno integrati rapidamente nello spogliatoio: «Sono arrivati giocatori importanti. Dervishi è forte, Tettamanti è l'elemento che ci mancava, per fantasia e imprevedibilità e Gabrielli lo ritengo un difensore di spessore, che non farà rimpiangere Becchi. La nostra forza dovrà risiedere nell'unione di gruppo, nell'essere sempre compatti e nel saperci aiutare».
Gli innesti operati dalla società per la ripartenza dopo sei mesi di lungo e forzato stop causa pandemia, si stanno integrati rapidamente nello spogliatoio: «Sono arrivati giocatori importanti. Dervishi è forte, Tettamanti è l'elemento che ci mancava, per fantasia e imprevedibilità e Gabrielli lo ritengo un difensore di spessore, che non farà rimpiangere Becchi. La nostra forza dovrà risiedere nell'unione di gruppo, nell'essere sempre compatti e nel saperci aiutare».
SENZA TIFO
Il rimpianto di De Toni è legato alla mancanza dei tifosi, che causa restrizioni anti-Covid, non potranno sostenere la squadra da vicino: «Sappiamo bene cosa significa avere la curva piena al Parisi. I nostri tifosi non saranno presenti fisicamente, ma sono sicuro che ci sosterranno comunque, e noi cercheremo di renderli felici».
Il rimpianto di De Toni è legato alla mancanza dei tifosi, che causa restrizioni anti-Covid, non potranno sostenere la squadra da vicino: «Sappiamo bene cosa significa avere la curva piena al Parisi. I nostri tifosi non saranno presenti fisicamente, ma sono sicuro che ci sosterranno comunque, e noi cercheremo di renderli felici».
DE TONI CAPITANO?
Dopo i forfait di capitan Riccardo Buscaglia (nuovo infortunio al ginocchio) e Andrea Cavaliere (lussazione della clavicola), ai quali si è aggiunto il giovane Riccardo Andrini caduto da uno scooter e ricoverato per forte trauma cranico in ospedale, De Toni potrebbe indossare la fascia di capitano: «Come gerarchia toccherebbe a me e ne sarei orgoglioso, anche se per un portiere non è semplice avere un rapporto diretto con l'arbitro. Vederemo cosa deciderà il mister».
Dopo i forfait di capitan Riccardo Buscaglia (nuovo infortunio al ginocchio) e Andrea Cavaliere (lussazione della clavicola), ai quali si è aggiunto il giovane Riccardo Andrini caduto da uno scooter e ricoverato per forte trauma cranico in ospedale, De Toni potrebbe indossare la fascia di capitano: «Come gerarchia toccherebbe a me e ne sarei orgoglioso, anche se per un portiere non è semplice avere un rapporto diretto con l'arbitro. Vederemo cosa deciderà il mister».